Ieri il Nasdaq sale ancora mentre S&P e Dow si fermano.

Nel grafico in alto trovi i tre principali market movers dell'ultima sessione a Wall Street

A Wall Street si dice:
"Il tempo è un amico che ti fa una meravigliosa compagnia ed è nemico del mediocre."
Warren Buffet


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

La sessione del lunedì era iniziata con il ricordo del rally di venerdì 6 ma lo slancio iniziale del mercato si è esaurito con il progredire della sessione, solo il NASDAQ è riuscito a chiudere in verde e ad aggiungere ulteriore salita ai solidi rialzi della settimana passata.
L'indice “re dei tecnologici” è salito del +0,63%, questo significa la seconda sessione consecutiva in cui il NASDAQ ha superato S&P e Dow Jones.
Dispiace ricordare che all'inizio della giornata il rialzo era arrivato al +2%.

La maggior parte dei big del settore tecnologico è rimasta in territorio positivo, mi riferisco soprattutto a Tesla.
la società di Elon Musk è schiantata del -65% nel 2022, ieri ha recuperato una piccola parte di questo schianto ed è salita del +5,9%.
Amazon è salita del +1,5%, Microsoft è avanzata del +1% e Apple del +0,4%.

S&P e Dow Jones hanno completamente vanificato i rialzi della giornata.
L'S&P è sceso del -0,08% chiudendo a 3829,09 e il Dow è sceso del -0,34%.
Indovinate un po’ chi ci si è messo a rovinare la festa che si stava apparecchiando sul tavolo del mercato?

La risposta è facile Powell e i suoi scagnozzi.
Un paio di funzionari della Fed hanno riportato la retorica “falco/aggressiva” sul tavolo, causando il blocco del rally.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sottolineato che la Fed probabilmente alzerà i tassi oltre il 5%, prima di fare una pausa e fermarsi per “molto tempo”.

Il mercato è reduce da una super sessione di venerdì che aveva visto tutti gli indici salire di oltre il +2%, con un salto di 700 punti per il Dow Jones, grazie al rallentamento della crescita dei salari nel rapporto mensile sui posti di lavoro.
Ma soprattutto, il rally ci ha dato un inizio positivo per il 2023, con progressi del +1% e oltre in tutti i settori, mettendo una bella dose di ottimismo in serbatoio che sostiene in parte gli investitori che cercano di mettere le delusioni del 2022 nel dimenticatoio.

Quale sarà il market mover della settimana?

L'evento principale della settimana sarà probabilmente il rapporto CPI in uscita giovedì 12.
Gli investitori sperano in un altro segnale che l'inflazione continui a raffreddarsi seppur lentamente.
Venerdì inizia ufficialmente la stagione degli utili con le relazioni di alcune grandi banche, tra cui JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo.
In più in questa settimana ricca di appuntamenti non sarà necessario attendere la prossima riunione della Fed a fine mese per ascoltare il presidente Jerome Powell.
Il capo della Fed interverrà nella mattinata europea a un simposio in Svezia, mi aspetto che questo avrà un impatto sulla seduta del pomeriggio a Wall Street.
Probabilmente la sessione inizierà con un grande gap al rialzo o al ribasso dopo il discorso di Powell.
Non so cosa aspettarmi, ma lo schema della Fed è chiaro.
Conoscendolo probabilmente parlerà provocando un ribasso delle azioni e poi vedremo cosa succederà con l'IPC.
L’IPC “core” sarà quello da tenere d'occhio".

Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.

Stamattina sentiremo anche il presidente della Fed, Jerome Powell, che parteciperà a un dibattito al Simposio internazionale della Sveriges Riksbank sull'indipendenza delle banche centrali, a Stoccolma, in Svezia.
Non mi aspetto che dica cose diverse da quelle a cui ci ha abituati.
Ma con il mercato così concentrato sull'inflazione e sui tassi d'interesse, sembra che tutti pendano dalle sue labbra.
E oggi non mi aspetto niente di diverso.
Giovedì 12 il mercato riceverà una nuova lettura dell'inflazione con l'indice dei prezzi al consumo (CPI).
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l'indice delle spese e dei consumi personali (PCE) sono tutti in calo ultimamente.
Un nuovo rapporto che mostra che l'inflazione continua a diminuire, come previsto, farà bene al mercato.
Ma se dovesse aumentare rispetto a dicembre, invece vedremo l'opposto e una pesante conseguenza.

Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
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Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.


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