Continua l’altalena e oggi la borsa sale nonostante pandemia...

Continua l’altalena e oggi la borsa sale nonostante pandemia o inflazione.

A Wall Street si dice:

“In questa attività, se sei bravo, hai ragione sei volte su dieci. Non è mai capitato di avere ragione nove volte su dieci.”
Peter Lynch

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,25%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi per il Nasdaq +0,55%, per l’S&P 500 +0,32% e per il Dow Jones +0,33% circa.

Perché il mercato ieri è sceso a Wall Street?

A Wall Street ieri è stata la debolezza dei titoli tecnologici a far calare il mercato in generale. A questo si sono aggiunti, i dati economici cinesi più deboli del previsto che hanno mostrato che la ripresa della Cina sta rallentando, questo rappresenta un fattore negativo per le prospettive di crescita globale e ribassista per le azioni. Gli indici azionari statunitensi nel finale di settimana passata sono rimbalzati dai loro minimi sui segnali che la Fed manterrà le sue misure di stimolo.

I cali nelle azioni tecnologiche sono stati un fattore ribassista per il mercato ieri.

  • Tesla ( TSLA ) e Dexcom ( DXCM ) hanno chiuso oltre -2%,

  • Microsoft ( MSFT ) e Texas Instruments ( TXN ) hanno chiuso oltre -1%.


I cali nelle azioni di comunicazione sono stati un fattore ribassista per il mercato ieri.

  • Comcast ( CMCSA ) ha chiuso oltre -5% dopo che Bloomberg Intelligence ha affermato che la fusione delle risorse multimediali di AT & T con Discovery penalizzerà Comcast.

  • Charter Communications ( CHTR ) ha chiuso in calo di oltre il -3%.


Cosa ha invece contrastato la discesa del mercato ieri?

I titoli energetici e i fornitori di servizi energetici dopo che i prezzi del petrolio sono aumentati di oltre l’1%.

  • Occidental Petroleum ( OXY ) ha chiuso oltre + 5%,

  • Baker Hughes ( BKR ) ha chiuso oltre + 4%

  • Marathon Oil ( MRO ), ConocoPhillips ( COP ) e Schlumberger ( SLB ) hanno chiuso tutti oltre +3%.


I dati macroeconomici degli Stati Uniti di ieri aiutato i prezzi delle azioni.

  • Il dato della manifattura a maggio degli Stati Uniti è salito a 24,3, più forte delle aspettative di 23,9.

  • l’indice del mercato immobiliare NAHB di maggio è rimasto invariato a 83, come da aspettative.


Il Settore minerario ha sovraperformato…Argento e Oro, sono entrato recentemente in questo settore, e come faccio di solito sono entrato su 5 titoli per diversificare il rischio e prendere il massimo delle opportunità.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 190$ ed adesso si attesta sui $1869 dollari.

Sui metalli preziosi sono positivo già da un pò e continuo ad esserlo…per varie ragioni

  • L’oro equivale al denaro ed è una riserva di valore. Chi acquista oro lo acquista per questo scopo, Tutti coloro che acquistano per questo motivo, ne fanno aumentare il prezzo. L’oro non è immobile nel suo prezzo.
    • Nel 1980 valeva 850$ dollari l’oncia
    • Nel 1999, valeva solo $ 255
    • L’oro però è sempre tornato sui suoi prezzi e li ha sempre superati.

  • I tassi di interesse reali anche se sono risaliti rimarranno ancora negativi per un po’ ‘di tempo. Questo avvantaggia l’oro perché l’alternativa è di avere denaro in attività “sicure” concorrenti come le obbligazioni. Se i tassi di interesse reali (tassi effettivi meno inflazione) sono bassi o negativi, non rinuncio a nulla scegliendo l’oro rispetto alle obbligazioni. Inoltre, storicamente quando i tassi di interesse sono negativi, il prezzo dell’oro va molto bene. Siamo nella peggiore recessione della storia moderna e la stiamo affrontando con la più grande risposta politica. Questa è una tendenza globale e penso che continuerà. La Fed e le banche mondiali stanno attualmente promettendo tassi di interesse negativi per mantenere i tassi bassi. Tutto questo è positivo per l’oro.

  • L’oro è una copertura contro un qualunque crollo che potrà verificarsi nelle borse. Immaginate cosa potrebbe succedere con l’eccesso di indebitamento del governo e della banca centrale USA e non solo. I governi e le banche centrali di tutto il mondo hanno preso in prestito enormi quantità di denaro per rilanciare l’economia. Nessuno sa davvero come uscirne. Alla fine, non si troverà nessuna soluzione perché semplicemente non c’è. Il carico del debito e il pagamento degli interessi porterebbero a instabilità politica e caos, che probabilmente andrebbero a vantaggio dell’oro.

  • Acquistare azioni minerarie è meglio che acquistare oro fisico. Dall’inizio del 2019, gli utili delle 10 maggiori società minerarie sono cresciuti del 180%. Nel frattempo, le azioni minerarie non sono aumentate in linea con tale importo. E la crescita degli utili delle società S&P 500 non ha mostrato affatto quel passo. Il risultato è che le società minerarie sembrano “estremamente economiche”. Operano a un rapporto P/E estremamente conveniente per l’S & P 500. Se oggi vado a cercare valore nelle azioni difficilmente trovo qualcosa di più economico del settore aurifero minerario. In media l’oro costa $ 1.000 l’oncia per estrarlo. Quindi, con l’oro a $ 1.800, il potenziale di profitto è enorme. Si tratta del divario più grande degli ultimi 10 anni. Queste aziende sono estremamente redditizie a questi livelli anche in particolare se l’oro si muoverà lateralmente.


L’investimento sui titoli nel medio periodo 12/15 mesi, che sono oggetto dei miei “Progetti One Shot” a Wall Street è uno dei più lungimiranti.
La durata media di ogni singolo progetto è di 12/15 mesi quindi siamo ancora ben lontani dagli obiettivi.

Il rendimento che statisticamente e storicamente mi aspetto è del 40% mediamente da ogni progetto.

Ricordo che per questo mese il nuovo progetto ONE SHOT di MAGGIO è pronto contattami adesso per partecipare.

Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche relativa ai progetti “One Shot”

Il quadro generale del mercato oro-argento-platino:

Fattori rialzisti:

(1) politiche monetarie altamente stimolanti da parte delle principali banche centrali mondiali per prevenire lo stress sistemico nel sistema finanziario globale e combattere i danni economici della pandemia Covid,

(2) dollaro a un minimo di 2-3 / 4 anni,

(3) bassa inflazione globale per le politiche delle banche centrali

(4) domanda di rifugio sicuro a causa della pandemia Covid, delle tensioni commerciali e dei rischi geopolitici globali coinvolgendo Iran, Corea del Nord e Venezuela.

I fattori ribassisti

(1) la forte riduzione della domanda di metalli industriali, compreso l’argento, a causa della pandemia e della debolezza dell’economia globale,

(2) la recente impennata del rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni a un massimo di 1- 4 anni , che incoraggia gli investitori ad abbandonare i metalli non fruttiferi e ad optare per il debito pubblico con un rendimento migliore,


Nelle ultime settimane, i report sugli utili dei colossi della tecnologia e di gran parte del resto delle aziende Americane hanno contribuito a confermare l’incredibile corsa del valore delle azioni dell’ultimo anno. L’economia continua a rafforzarsi, il lancio delle vaccinazioni COVID-19 aumenta costantemente, e l’S&P 500 ha registrato un guadagno dell’11,3% nei primi quattro mesi dell’anno.

Si tratta di una crescita più grande di quello che il mercato ha avuto in 10 degli ultimi 20 anni.

Storicamente e statisticamente, e sapete quanto mi piace la statistica ogni volta che abbiamo avuto un inizio d’anno così forte, i mercati tendono a prendersi una pausa e a digerire i guadagni.

In fondo questo è abbastanza naturale.

Per tutte le preoccupazioni sull’inflazione, io faccio eco alla Federal Reserve nel dire che mi aspetto che l’aumento dei prezzi rimanga solo “transitorio”.

Credo anche che la forte crescita dei profitti delle aziende continui per tutto l’anno, mi baso sul fatto che l’economia e il mercato del lavoro migliorano con la ripresa. Questo dovrebbe aiutare a sostenere i prezzi delle azioni, anche se resta il fatto che potrebbe non esserci una grande spinta ulteriore al rialzo dopo che i valori delle azioni sono aumentati così tanto nell’ultimo anno.

Ecco in questo momento di confusione io sono sempre più convinto che il trading debba essere solo tecnico.

Un approccio emotivo alla notizia non può che creare continui cambiamenti di rotta.

Io non compro mai guardando ad una notizia semplicemente perché non esiste un valore matematico/algoritmico per valutarla e misurarla.

Esiste invece uno strumento tecnico analitico che misura la reazione che il mercato sta avendo a tutte le notizie.

Io ho ideato un trading system ed una ferrea strategia applicativa.

Questo è lo strumento al quale io affido il mio trading.

Uno strumento che mi permette di entrare solo sui trade dove io ho un netto vantaggio sul mercato. Vantaggio che io posso misurare statisticamente con percentuali che vanno dal 70% al 90% e oltre in certi casi a mio favore.

A livello generale io credo che continueremo ad avere un po’ di volatilità nel mercato quest’anno, ma non vedo ipotesi catastrofiste al contrario io sono per uno scenario abbastanza roseo per i prossimi mesi.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
  • L’S&P 500 è sceso di 10,56 punti a 4.163,30 per un -0,16%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.

  • Il Dow Jones è sceso di 54,30 punti a 34.327,80 per un -0,16%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.

  • Il Nasdaq ha perso 50,93 punti, o -0,38%, a 13.379,05. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.


L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,10%, chiudendo a 2.227,12

Dopo avere letto questa analisi vi invito a prendere visione dei miei 4 portafogli.

L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
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