Oggi a Roma vertice tra Usa e Cina, domani riunione della Fed...

Oggi a Roma vertice tra Usa e Cina, domani riunione della Fed. Cosa fare oggi?

A Wall Street si dice:

“Il mercato non punisce, ridistribuisce”

Irene Peter

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’S&P 500 è variato del -1,30%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi, S&P 500 +0,73%, per il Nasdaq +0,58% e per il Dow Jones +0,78% circa.
Nell’ultima sessione a Milano, il FTSE MIB è variato del +0,68%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono positivi, FTSE MIB +1,30%, per lo Stoxx 50 +1,37% e per il Dax +1,44% circa.


La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:

FTSE MIB -4,45%

Dow Jones +0,51%

S&P 500 +6,62%

Nasdaq -3,57

La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:

FTSE MIB -9,34%

S&P 500 -11,79%

Nasdaq -17,90%




La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Eccoci di nuovo qui ad iniziare una nuova settimana.

Dopo aver passato un altro venerdì all'ombra di un conflitto militare in corso con ramificazioni globali e un mercato troppo nervoso per far funzionare qualcosa.

La settimana scorsa gli indici hanno terminato nuovamente in perdita con molti punti interrogativi sul futuro.

Una settimana di follia è appena finito dove abbiamo in anellato la migliore performance dell'anno finora (mercoledì 9) e una delle peggiori (lunedì 7).
Il tutto condito con altri tre giorni chiusi in rosso.

Il bilancio settimanale ci ha riportato un NASDAQ che ha perso oltre il -3,5%, mentre l'S&P e il Dow sono scesi rispettivamente del -3% e del -2%.
In questa classifica a chi fa peggio adesso, il Dow Jones si trova in una striscia negativa di cinque settimane, e gli altri due indici sono stati negativi in quattro delle ultime cinque settimane.

Iniziamo la settimana guardando avanti, perché nei mercati finanziari se c'è qualcosa che può distogliere l'attenzione dai problemi tra Russia e Ucraina, è la riunione del FOMC che inizia domani.
Mai un evento fu annunciato più di questo, sappiamo praticamente tutto ci manca solo l'ufficialità.

Quasi certamente comporterà il primo aumento dei tassi dopo molto tempo.

Fino a poche settimane fa ci aspettavamo un aumento di 50 punti base, con la Fed ansiosa, poiché pressata dall'inflazione, ad accelerare la stretta monetaria.
Visti però gli ultimi accadimenti il presidente Jerome Powell ha comunicato un aumento di 25 punti durante le sue recenti testimonianze al Congresso.

Il comitato prenderà di sicuro in considerazione tutti i dati economici che sono stati rilasciati dall'ultima riunione, compreso il rapporto CPI dello scorso giovedì. I prezzi sono saliti ulteriormente del 7,9% a febbraio, un altro numero record da 40 anni, ma comunque atteso.

Sul tema inflazione, venerdì abbiamo ricevuto l'indice del “sentimento dei consumatori dell'Università del Michigan” che è sceso a 59.7 a marzo.
Il dato atteso era di 61 ed era prudentemente al di sotto del 62,8 di febbraio, è uscito fuori un dato comunque peggiore.
Questo dato mostra che i consumatori sono molto colpiti dall'aumento dei prezzi e del petrolio e meno propensi a spendere.

Adesso voglio scrivere una cosa che potrebbe sembrare in controtendenza per il modo di ragionare del trader medio, ma che invece non lo è per chi è più esperto delle dinamiche dei mercati finanziari sempre in anticipo su quello che accade.
Una Fed molle e insicura che trascinasse i piedi più a lungo, visto Il livello al quale è arrivata l'inflazione (per non parlare di quanto tempo è andata avanti), il mercato lo vedrebbe come la cosa peggiore.
Nonostante l'inflazione così alta, i fondamentali sottostanti dell'economia sono forti.
Ora è il momento (anzi in realtà probabilmente con un inspiegabile ritardo), di normalizzare la politica monetaria.
Questo è quello che vuole il mercato.

Ma il mercato accoglierà davvero positivamente il rialzo?
In condizioni più normali, apprezzerebbe la mossa subito o la digerirebbe in pochissimo tempo.
Rimane adesso l'incertezza, la grande incertezza dell'invasione russa in Ucraina e delle sanzioni applicate per combatterla.
Questo tema sta distogliendo quasi completamente l'attenzione dai solidi fondamentali dell'economia.

Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”,
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.

I rialzisti azionari hanno perso un'altra opportunità venerdì.
Non è stata lapaura del rischio prima del weekend.
Le criptovalute si sono mosse molto poco.
Diversamente il rischio nei mercati obbligazionari è continuato con forza insieme ai dati sull'inflazione e a rallentamento dell'economia reale.
Questo è un terribile presagio per le azioni.
Anche se non si vedono ancora terribili movimenti, l'S&P 500 si trova in una posizione molto precaria e se si romperà un supporto fondamentale tutto si metterebbe male molto velocemente.
I metalli nobili le materie prime continuano a consolidare.
Il metallo rosso e l'oro nero stanno attraversando un riallineamento tra la domanda e l'offerta.
Riassumendo, l'inflazione non sta decelerando, la Fed ha meno spazio per muoversi ora, e la crescita dell'economia reale sta rallentando spaventosamente.
Gli utili risentiranno dei prezzi delle materie prime e del mercato del lavoro.
Questo non fa presagire una corsa tranquilla del 2022 per le azioni.
I metalli nobili e le materie prime sono una storia completamente diversa.

Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?

C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.

C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.

C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…

Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.

Lo scrivo di nuovo:

Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.

Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.


A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.

A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.

Le mie migliori scelte per il 14 Marzo nel mercato USA


AMN Healthcare Services (AMN)

Cameco (CCJ)

AECOM (ACM)

Tronox (TROX)

Cheesecake Factory (CAKE)

LCI Industries (LCII)


Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.

Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.

1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo

2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo

Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.

Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”

Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.

1. Un trading system performante.

2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.

Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.

Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.

Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?

La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.

• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.

Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?

Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?

Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.


Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.


• Borsa Italiana per oggi 14 marzo:

Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.

Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.

Con questa strategia non investo il mio capitale oggi su questo indice.


• Borsa USA per oggi 14 marzo:

Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.

Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.

Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.


Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.

Con questa strategia non investo il mio capitale oggi su questo indice.


Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.

Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.

Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)

e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)

• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.

Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.


Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.

La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:

FTSE MIB -14,55%

Dow Jones -5,16%

S&P 500 -4,85%

Nasdaq -6,87

Mio portafoglio "Mib 40" +3,63%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +1,52%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +6,39%

Mio portafoglio "Best Brands" -4,15%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +12,16%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +10,45%


La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:

FTSE MIB +2,57%

Dow Jones -1,99%

S&P 500 -2,88%

Nasdaq -3,53%

Mio portafoglio "Mib 40" -0,55%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -0,53%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +9,99%

Mio portafoglio "Best Brands" -1,75%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +2,00%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +1,51%

Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?

La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:


Nasdaq 100 FLAT,

Dow Jones FLAT,

S&P 500 FLAT,

Euro Stoxx 50 SHORT,

Dax FLAT,

Ftse Mib SHORT,


Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 10/03/2022:

1.Nasdaq 100 +127,19%

2.Dow Jones Industrial +114,49%

3.S&P 500 +21,47%

4.FTSEMIB +10,23%

5.Stoxx 50 -75,66%

6.DAX -122,90%


Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +12,47%

La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.

Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:


L’S&P 500 è variato di -55,19 punti a 4.204,32 per un -1,30%. Ultimo record il 3 gennaio.

Il Dow Jones è variato di -229,8 punti a 32.944,20 per un -0,69%. Ultimo record il 4 gennaio.

Il Nasdaq 100 è variato di -289,17 punti a 13.301,83 per un -2,13%. Ultimo record il 19 novembre.

L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di -1,47% ed adesso vale 1.982,18.

Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 2,046% dal 1,981% del giorno precedente.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 296$ ed adesso si attesta sui $1976 dollari.

Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di -3,16 dollari questa mattina e in questo momento quota 106,15 dollari al barile.

L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 30,75. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.

Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 13/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +156,37

2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +93,36%

3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +79,34%

4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +43,88%

5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +32,43%

7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +40,94%

6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +15,55

Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
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