Un mese di novembre di deciso rialzo per la moneta unica, che ha beneficiato della debolezza del biglietto verde, messo sotto pressione dalla prospettiva di un taglio dei tassi di interesse e da un rallentamento della congiuntura macroeconomica, ma al contempo la moneta unica sostenuta dalla prospettiva di un raggiungimento rapido dei target inflazionistici del 2%. Gli ultimi dati ricordiamo aver visto una lettura del CPI del 2.9% e le prossime letture previste in questa settimana sembrano ulteriormente ottimiste con un’inflazione del 2.8%.
La struttura tecnica della moneta unica resta pertanto chiaramente rialzista, con un fascio di medie ben impostato a rialzo , tuttavia non possiamo non notare come la forte direzionalità che ha portato le quotazioni alle porte di 1.10 , sembra ora necessitare di uno storno tecnico che possa permettere il ritest di supporti tecnici come 1.0830-25 e 1.0750-25, aree ancora valide per rientrare nel trend rialzista, grazie alla confluenza di livelli statici e dinamici che potrebbero sostenere la ripartenza.
Le prime resistenze le possiamo collocare a 1.0960-65, ma le aree target per la spinta rialzista riteniamo possano essere più alte e collocarsi a 1.1013-25, aree di massimo del mese di giungo 2023, non di meno la ripartenza delle quotazioni di lunedi , dopo la festa del ringraziamento USA potrebbe generare interessanti espansioni di volatilità.
Rimaniamo con un outlook rialzista, ma sarebbe a nostro avviso preferibile lavorare le aree supportive evidenziate e sopra descritte per ottenere un miglior R:R, ponendo l’ultimo baluardo per il trend rialzista a 1.0650-40, livello al disotto del quale lo scenario rialzista può dirsi fallito.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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