Ancora forza per la moneta unica, in vista della riunione della BCE la prossima settimana, mentre il dollaro neozelandese dopo la deludente riunione della RBNZ lascia diversi punti percentuali sul terreno dando spazio rialzista al cross EURNZD.
Dopo la lunga fase discendente partita dai massimi di fine gennaio a 1.7950 , guidata da una trend line resistiva che ha respinto i prezzi ancora al 5 febbraio a 1.7825 e ancora al 13 febbraio, il dollaro neozelandese ha terminato la sua forza, lasciando respirare i prezzi che dopo il break out della trendline a 1.76 figura hanno strutturato massimi e minimi crescenti.
La nuova tendenza rialzista, ben indicata dal fascio di medie mobili e dall’indicatore di tendenza ha dato vita a 4 onde rialziste che hanno riportato le quotazioni non lontano dai massimi di 1.7825.
L’attuale ritest dei supporti a 1.77 figura 1.7690, area di confluenza con la mm100 periodi potrebbe dare nuova linfa rialzista al cross e portare ad un nuovo attacco dei massimi settimanali.
Solo il break out di 1.7825 con close a conferma della violata resistenza potrebbero proiettare le quotazioni ai test dei massimi precedenti di 1.7950, mentre l’attuale tendenza long si potrebbe dire terminata se dovessimo assistere a chiusure sotto 1.77 figura.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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