Powell (FED) ha confermato il 1’ taglio dei tassi a settembre. I mercati ipotizzano ora altri 3 tagli entro fine 2024, ciscuno da -25 bps. Scendono, coerentemente, i rendimenti obbligazionari, sia in Usa che in Europa. Dollaro Usa ai minimi verso Euro e Sterlina, mentre lo Yen si stabilizza.
L’ora dei tagli dei tassi è finalmente arrivata: il Chairman della Federal Reserve (Banca centrale Usa) Jerome Powell venerdì 23 ha detto che "è giunto il momento di adeguare la politica....la direzione di marcia è chiara e i tempi e il ritmo dei tagli dei tassi dipenderanno dai dati in arrivo, dall'evoluzione delle prospettive e dall'equilibrio dei rischi.
Immersi nell’incantevole bellezza delle montagne di Jackson Hole, Wyoming, dove una volta l’anno si riuniscono i maggiori banchieri centrali, Powell ha voluto usare toni distensivi, specie quando ha espresso l’aumentata fiducia sul calo sostenibile dell'inflazione verso l'obiettivo del 2,0%, e quando ha dichiaratao che la FED “farà tutto il possibile per sostenere un mercato del lavoro forte”.
L’attesa dei mercati era spasmodica, visto che speravano in un taglio già ad inizio 2024: ora, per tardi possa sembrare, abbiamo la quasi certezza che a settembre ci sarà il primo taglio del costo del denaro che attualmente è al massimo da oltre 20 anni.
Al taglio di -0,25% della riunione del 17-18 settembre, se ne dovrebbero aggiungere altri 3 entro la fine dell’anno, per un effetto cumulato di -1,0%.
La reazione dei mercati è stata positiva, oltre che largamente attesa: Wall Street in rialzo, con S&P500 e Dow Jones a +1,1% e Nasdaq +1,5%, rendimenti dei Treasury in calo e indebolimento del Dollaro.
Ben intonate sin dalla mattinata, le Borse europee hanno chiuso attorno ai massimi di seduta: Milano +1,0%, Madrid +1,1%, Parigi e Francoforte +0,7%, Londra +0,4%.
Il rendimento del Treasury 10 anni è sceso a 3,81%, -5 bps, perchè il mercato incorpora ora 4 tagli dei tassi entro la fine dell’anno.
L’Euro ha aggiornato il massimi contro US Dollar a 1,119, da 1,110 della vigilia, livello che non segnava da luglio 2023. Lo Yen ha ripreso quota dopo che il Governatore della Bank of Japan Ueda ha ribadito l'intenzione di alzare ancora i tassi d’interesse: Eur/Yen a 162,1 da 162,3, e US/yen a 144,8, da 146,1.
Venerdì 23 si è confermato il trend di recupero del prezzo del petrolio: quello del Wti (gregio di riferimento Usa) è salito +2,0% a 74,5 Dollari/barile.
Il comparto obbligazionario europeo resta tranquillo, come da diverse settimene: lo spread di rendimento tra il BTP decennale italiano e l’omologo Bund tedesco è sceso a 137 bps, dai 139 della chiusura precedente, col BTP benchmark che rende 3,58%, vicino ai minimi da inizio anno.
Oggi, 26 agosto, inizia una settimana abbastanza densa di dati “macro”.
Stamane l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche, in netto calo, 86,6 punti, dopo la discesa di luglio a 87,0 dagli 88,6 di giugno, ha confermto la debole congiuntura della manufattura e lo scetticismo su una possibile ripresa nella parte finale dell’anno.
Nei prossimi giorni saranno da monitorare i numeri del GDP (Pil) Usa, dell'Inflazione Europa (preliminari di agosto), oltre all’andamento trimestrale della superstar dell’intelligenza artificiale Nvidia”.
Le borse asiatiche hanno registrato in media incrementi frazionali, tranne Tokyo, che è scesa –0,9%, mentre in Cina ha lasciato un po’ delusi gli operatori la decisione della PBoC (la Banca centrale cinese) di lasciare invariato il tasso sui prestiti a 1 anno, dopo averlo tagliato di -20 bps a luglio.
Shanghai è rimasta quasi invaria, +0,1%, Shenzhen ha segnato un rialzo di +0,4%.
Le Borse europee confermano livelli poco distanti dai massimi dell’anno, ma chiudono la mattinata (ore 13.30 CET) con marginali cali, in media -0,2% e trame operative ridotte. Londra è chiusa per Bank Holiday. . Il prezzo del petrolio è ancora in rialzo, dopo che il Governo che si è insediato nell'Est della Libia ha annunciato (o minacciato, da verificare) lo stop a produzione ed export di greggio, quale ritorsione verso il Governo di Tripoli, riconosciuto dall’ONU, sulla diatriba in corso per la nomina del Governatore della Banca centrale.
Il Wti è salito a 76,4 Dollari/barile, +2,1%.
L’oro resta abbondantemente sopra i 2.500 Dollari/oncia, vicino ai massimi storici segnati 3 settimane fa. Ad alimentare i suoi acquisti restano le tensioni in Medio Oriente, con scambi di artiglieria tra Israele ed Hezbollah libanesi.
Inoltre lo stallo nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza crea ulteriore incertezza.
I future sui maggiori listini Usa anticipano riaperture poco variate rispetto alle chiusure di venerdì 26. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
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