Today’S Trading del 13.06.2024 –
🔴 FED ,ANCORA DATA DEPENDENT!
MACRO BACKGROUND
Come da attese la FED lascia invariato il costo del denaro e non modifica il mantra che la sta guidando da inizio anno : “rimaniamo legati ai dati”!
Si può ora meglio comprendere come mai ieri il mercato ha reagito con maggior veemenza ai dati sull’inflaziona, piuttosto che alla riunione FED che rimane per il momento solo un appuntamento di conferma , ma che non svela alcuna sorpresa dul futuro.
I mercati seguono il motto della FED e si legano all’andamento dei dati sull’inflazione come per il mercato del lavoro ed il GDP, adeguando di volta in volta la propria view futura sulla base della congiuntura macroeconomica, pertanto se i dati dei NFP avevano dato un boost rialzista al dollaro generando aspettative su tassi ancora alti per lungo tempo, ieri i meravigliosi dati sull’inflazione hanno riacceso la speranza di una FED piu vicina ai target e quindi pronta a tagliare il costo del denaro.
Una danza che non finirà cosi presto, ieri sera il FOMC ha dato proiezione sulla congiuntura macroeconomia USA, non modificando l’aspettativa sul GDP, ma alzando le stime per disoccupazione e inflazione. La FED si attende che la disoccupazione possa salire al 4.2% e l’inflazione rimanese anche per il prossimo 2025 oltre il 2%, target che non sembra possibile prima del 2026.
Le prospettive negative della FED lasciano quindi aperta la porta a soli 2 tagli tassi entro la fine di questo 2024, senza migliorare dunque i toni da falco di Powell che sebbene noti un calo dell’inflazione, non può dirsi soddisfatto nè pronto a ridurre le pressioni sulla politica monetaria.
FOREX
Il mercato valutario resta in balia dei market movers, se con i NFP il dollar Index si era portato al test delle resistenze di 105.50, ieri con l’inflazione in netto calo su tutta la linea è tornato al punto di partenza di 104.25, per chiudere poi al 50% di questo range a 104.75 dopo le parole di Powell.
Nessuna reale direzione in relatà possiamo dichiarare per il dollaro americano, che resta come la FED data dependent , il che renderà ancor apiù interessanti i dati Usa di questa estate.
Da far nota ancora la sterlina, che resta al momento asset migliore dell’anno, con una performance media del 4.41% da inizio 2024, superando il dollaro USA che resta al +3.74%. si portano al test delle resistenze dunque tutti gli asset sterline, tra i quali segnaliamo gbpchf, al test di 1.1450-75, ancora gbpjpy che aggiorna i massimi a 200.95, complice la debolezza strutturale dello yen.
EQUITY
Non si ferma l’euforia sul mercato azionario USA, dopo i dati sui NFP è seguita la news dell’AI per Apple e abbiamo concluso ieri con gli splendidi dati sull’infalzione, una serie di eventi che ha portato il nasdaq da 18500 a 19913, prossimo ai 20000 pnt! il mondo tech continua la sua corsa, ed ogni buona notizia alimenta un rally infinito contro il quale è impensabile posizionarsi.
Anche SP500 non è da meno con un +4.70% da inizio Giugno che lo porta a 5500 pnt in un rally rialzista senza storni.
Più cauta l’Europa, che alle prese con le elezioni europee trova un DAX sotto le resistenze dei 18700 pnt , il CAC40 sotto i 7900 ed ora anche UK100 in down trend sotto 8300 pnt.
COMMODITIES
Poche novità anche per il mondo delle commodities, con i metalli che restano fermi al palo, il gold incapace di superare i 2360$, ripiega a 2330$, il silver non da meno tenta affondi sotto i 29$. Stabile anche il WTI che non va oltre i 79.50$ e lateralizza a 778.25 dopo la buona ripartenza dai minimi di 72.20$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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