Nasdaq - Cosa succede se entro sui massimi? - Analisi statistica
Quante volte abbiamo sentito la frase che non importa a che prezzo compro perché i mercati azionari nel lungo periodo salgono sempre.
Ebbene, questa affermazione è vera in parte e tra poco lo vediamo proprio con numeri precisi.
Prendiamo ad esempio l’investitore medio che compra e tiene per 5 e 10 anni.
Ho elaborato questa analisi utilizzando l’indice Nasdaq, ma prossimamente lo farò anche su altri indici.
Non entro nel merito dello strumento utilizzato per l’investimento ma ipotizzo solo d’investire € 20.000 sul Nasdaq considerando anche il cambio.
Ascoltando le notizie e leggendo i giornali che continuano a pubblicizzare la grande crescita dell’indice mi convinco ad investire alle quotazioni massime; vediamo ora nel dettaglio cosa succede:
Partendo dal 2001 ho effettuato 341 simulazioni in cui ipotizzo di investire sui massimi e mantenere l’investimento 5 anni e 140 simulazioni in cui ipotizzo di investire sul massimi e mantenere l’investimento 10 anni.
I risultati sono questi:
capitale investito € 20.000,00
capitale minimo dopo 5 anni con 341 simulazioni € 11.888,74
capitale massimo dopo 5 anni con 341 simulazioni € 53.630,30
minimo di periodo € 9.971,41
minimo di periodo % -50,14%
numero simulazioni 341
numero simulazioni positive 290
percentuale simulazioni positive 85%
dopo 10 anni il tutto migliora:
capitale investito € 20.000,00
capitale minimo dopo 10 anni con 140 simulazioni € 27.654,24
capitale massimo dopo 10 anni con 140 simulazioni € 105.852,40
minimo di periodo € 9.971,41
minimo di periodo % -50,14%
numero simulazioni 140
numero simulazioni positive 140
percentuale simulazioni positive 100%
Quindi ricapitolando se dopo 5 anni avrei potuto essere in perdita dopo 10 anni anche nella peggiore delle ipotesi avrei fatto un buon investimento.
Però il punto importante è anche un altro: nel periodo di 5 e 10 il mio investimento avrebbe temporaneamente potuto scendere anche in modo importante, nel caso peggiore il mio investimento inziale si è deprezzato del 50% e la domanda diventa questa: sarei stato disposto a sopportare anche temporaneamente una perdita di quasi il 50%??
Ovviamente l’analisi fa riferimento a simulazioni effettuate dal 2001 ad oggi; non vi quindi certezza di avere gli stessi risultati in futuro
Ebbene, questa affermazione è vera in parte e tra poco lo vediamo proprio con numeri precisi.
Prendiamo ad esempio l’investitore medio che compra e tiene per 5 e 10 anni.
Ho elaborato questa analisi utilizzando l’indice Nasdaq, ma prossimamente lo farò anche su altri indici.
Non entro nel merito dello strumento utilizzato per l’investimento ma ipotizzo solo d’investire € 20.000 sul Nasdaq considerando anche il cambio.
Ascoltando le notizie e leggendo i giornali che continuano a pubblicizzare la grande crescita dell’indice mi convinco ad investire alle quotazioni massime; vediamo ora nel dettaglio cosa succede:
Partendo dal 2001 ho effettuato 341 simulazioni in cui ipotizzo di investire sui massimi e mantenere l’investimento 5 anni e 140 simulazioni in cui ipotizzo di investire sul massimi e mantenere l’investimento 10 anni.
I risultati sono questi:
capitale investito € 20.000,00
capitale minimo dopo 5 anni con 341 simulazioni € 11.888,74
capitale massimo dopo 5 anni con 341 simulazioni € 53.630,30
minimo di periodo € 9.971,41
minimo di periodo % -50,14%
numero simulazioni 341
numero simulazioni positive 290
percentuale simulazioni positive 85%
dopo 10 anni il tutto migliora:
capitale investito € 20.000,00
capitale minimo dopo 10 anni con 140 simulazioni € 27.654,24
capitale massimo dopo 10 anni con 140 simulazioni € 105.852,40
minimo di periodo € 9.971,41
minimo di periodo % -50,14%
numero simulazioni 140
numero simulazioni positive 140
percentuale simulazioni positive 100%
Quindi ricapitolando se dopo 5 anni avrei potuto essere in perdita dopo 10 anni anche nella peggiore delle ipotesi avrei fatto un buon investimento.
Però il punto importante è anche un altro: nel periodo di 5 e 10 il mio investimento avrebbe temporaneamente potuto scendere anche in modo importante, nel caso peggiore il mio investimento inziale si è deprezzato del 50% e la domanda diventa questa: sarei stato disposto a sopportare anche temporaneamente una perdita di quasi il 50%??
Ovviamente l’analisi fa riferimento a simulazioni effettuate dal 2001 ad oggi; non vi quindi certezza di avere gli stessi risultati in futuro
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