Potrebbe il dollaro forte frenare l'aumento di Bitcoin e Nasdaq?

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Potrebbe il dollaro forte frenare l'aumento di Bitcoin e Nasdaq?

Il valore del dollaro USA è tornato in primo piano quest'anno, raggiungendo quasi nuovi massimi annuali.

Dal mese di luglio, il valore del dollaro rispetto ad un paniere di valute straniere (misurato dall'US dollar index) è aumentato da 99 a 105.

Questo significa che il biglietto verde sta riprendendo forza dopo un periodo di debolezza.

L'aumento del dollaro è stato sorprendente, considerando che molti esperti avevano previsto una diminuzione nel 2023.

Con l'economia degli Stati Uniti incerta e stime di possibili recessioni, la Fed era sicura di ridurre i tassi nell'anno successivo.

Tuttavia, il rally della valuta ha dimostrato il contrario.

Nonostante alti e bassi, il dollaro continua a mantenere una tendenza al rialzo in vista della riunione della Fed del 13 dicembre.

Anche se non è previsto un ulteriore aumento dei tassi di interesse in questa riunione, alla luce delle ultime dichiarazioni ci si aspetta un approccio aggressivo da parte di Powell.

Si prevede che la FED mantenga aperte le opzioni per ulteriori misure restrittive, se necessario, e che potrebbe ritardare i possibili tagli dei tassi d'interesse fino a fine 2024.

Tuttavia, anche in caso di tagli dei tassi, non è probabile che siano significativi a causa di un'inflazione inferiore al target del 2%.

Per comprendere i recenti aumenti del dollaro e le ragioni dietro di essi, è necessario osservare le dinamiche economiche globali.

La situazione economica globale è attualmente caratterizzata da una profonda divisione.

Mentre gli Stati Uniti continuano a sfidare le previsioni pessimistiche e la crescita in Cina ed Europa vacilla, il dollaro ha ripreso forza, aumentando notevolmente rispetto alle principali valute negli ultimi due mesi.

Alla fine del 2022, la maggior parte degli economisti prevedeva che la Federal Reserve avrebbe agito per prevenire una possibile recessione riducendo i tassi di interesse.

Tuttavia, al momento attuale non sembra esserci alcuna minaccia di recessione per l'economia.

L'ultima stima del PIL degli Stati Uniti mostra che l'economia è in condizioni eccellenti.

L'economia americana si è rivitalizzata nel terzo trimestre del 2023, registrando una crescita annuale del 4,9%.
Questo rappresenta il tasso di crescita più alto dal quarto trimestre del 2021 e supera le previsioni di mercato che erano sul 4,3%.

Un dollaro forte non è una buona notizia per gli Stati Uniti, poiché un aumento della sua valutazione potrebbe ridurre i profitti ottenuti all'estero.

Aziende come Apple (NASDAQ:AAPL) e Walt Disney Co. hanno già risentito di questo trend in Europa e in Asia, con la previsione di una diminuzione dei visitatori dei parchi a tema provenienti dall'estero.

Molte stime indicano che anche un aumento del 8-10% del dollaro può causare una media di calo dell'1% nei profitti delle aziende statunitensi.

Infine, prevedo un dollaro forte per questo trimestre e per il primo trimestre del 2024, il che sta influenzando le mie scelte di portafoglio.

Data la mia analisi di mercato, ho scelto di evitare gli indici americani come il Nasdaq e invece concentrarmi sull'indice giapponese Nikkei.

La valuta debole del Giappone lo rende favorevole alle mie previsioni.

Anche il cambio Euro/dollaro potrebbe essere a rischio di un retest del livello di 1.00.

Nel mio portafoglio, ho ancora investimenti in Bitcoin e azioni di mining di Bitcoin, ma prevedo una possibile debolezza a breve termine con la stagionalità negativa per questa criptovaluta.

Tuttavia, le notizie su un ETF che consentirebbe agli investitori di partecipare al mercato del Bitcoin senza possederlo direttamente potrebbero sostenere temporaneamente i prezzi.
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