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Masi - Finanziamento da 40 milioni con UniCredit e un pool di istituti

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Masi Agricola ha sottoscritto un contratto di finanziamento a medio-lungo termine per un importo complessivo pari a 40 milioni di euro. Lo ha comunicato oggi la società, tra i leader italiani nella produzione di vini premium tra cui l'Amarone, spiegando che l'operazione avviene con un pool di primari istituti finanziari composto da UniCredit (anche in qualità di banca agente), Banco BPM, Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole Italia, Banco di Desio e della Brianza e Valpolicella Benaco BCC Società Cooperativa.

"Con questa operazione – ha commentato Federico Girotto, amministratore delegato di Masi – consolidiamo la nostra struttura finanziaria, rafforzando la stabilità e la sostenibilità di lungo periodo, in linea con gli obiettivi strategici e di crescita della società e del gruppo. Ringraziamo il pool di istituti finanziari - e Unicredit anche quale banca agente - per la fiducia accordataci, che interpretiamo anche come attitudine verso il settore del vino italiano, in questa fase di cambiamenti e di sfide".

Il prestito prevede un piano di rimborso decennale con una rata finale di circa 10 milioni e rappresenta un sostegno agli investimenti realizzati negli ultimi esercizi, tra cui il visitor center Monteleone21 recentemente inaugurato. Inoltre, la nuova linea di credito consente a MASI di accedere a ulteriori risorse a supporto del piano di sviluppo, con un orizzonte di medio-lungo periodo e condizioni di maggiore flessibilità finanziaria. Inoltre, così si valorizza "la capacità di generare cassa attraverso la gestione operativa".

Il finanziamento, tra l'altro, "beneficia di una garanzia emessa da un primario gruppo assicurativo a partecipazione pubblica, che copre il 50% dell’importo complessivo, quale intervento di sostegno pubblico a favore delle imprese italiane", si legge nella nota stampa.

Viene infine precisato che "l’efficacia del Contratto di Finanziamento e la conseguente erogazione dell’importo finanziato sono sospensivamente condizionate al soddisfacimento di determinate condizioni sospensive operative, relative sia alla consegna di documenti tecnici alla banca agente (UniCredit S.p.A.) sia all’emissione della garanzia emessa da un primario gruppo assicurativo a partecipazione pubblica. È previsto che le condizioni sospensive si avverino entro la fine del mese di settembre; di tale circostanza verrà data debita informativa al mercato".