Equifax vede i ricavi del secondo trimestre al di sotto delle stime mentre i tassi rimangono elevati
La società di rating Equifax 
EFX ha previsto mercoledì un ricavi del secondo trimestre inferiore alle stime, dopo che i forti dati economici hanno aumentato le probabilità che i tassi rimangano più alti a lungo, ritardando potenzialmente la ripresa del mercato dei mutui.
Le azioni della società con sede ad Atlanta, in Georgia, sono scese del 6,4% nelle contrattazioni prolungate.
A marzo la crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti è stata superiore alle aspettative (link) e anche i salari sono aumentati costantemente, suggerendo che l'economia ha chiuso il primo trimestre su un terreno solido e potenzialmente ritardando i tagli dei tassi di interesse previsti dalla Federal Reserve per quest'anno.
Negli ultimi mesi, le aspettative (link) sull'entità e la tempistica della riduzione dei tassi da parte della Fed sono cambiate, in quanto gli investitori hanno perso fiducia nella capacità dei politici di ridurre i costi di prestito senza innescare una ripresa dell'inflazione in un'economia forte.
Equifax prevede un ricavi per il secondo trimestre compreso tra 1,41 e 1,43 miliardi di dollari, al di sotto della stima media degli analisti di 1,44 miliardi di dollari, secondo LSEG.
Un aspetto positivo è che le previsioni per l'anno indicano un calo dell'11% nelle richieste di credito ipotecario negli Stati Uniti per il 2024, rispetto al calo di oltre il 16% su base annua previsto dalla società nel trimestre precedente.
L'utile netto è stato di 1 dollaro per azione nel trimestre conclusosi il 31 marzo, rispetto ai 91 centesimi per azione dell'anno precedente.