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Investitori rialzisti su yen dopo dati inflazione Tokyo

Uno sguardo alla giornata sui mercati europei e globali a cura di Stella Qiu

Quella odierna doveva essere per le piazze asiatiche una seduta tranquilla e di basso profilo, all'indomani del Ringraziamento Usa, ma la lettura superiore al previsto dell'inflazione di Tokyo incoraggia gli investitori ad andare a caccia di yen, per cui si prefigura la miglior performance settimanale da agosto.

La valuta nipponica arriva ad avanzare contro dollaro fino a oltre 1%, al massimo delle ultime sei settimane, superando la soglia psicologica di 150, forte delle crescenti scommesse su una prossima mossa restrittiva sui tassi da parte di Banca del Giappone. Il mercato degli swap incorpora al momento una chance di circa 60% di un rialzo di un quarto di punto che porterebbe il tasso di riferimento a 0,5%, record dal 2008. (0#JPYIRPR)

Considerato che il maggior timore delle autorità giapponesi riguarda attualmente il deprezzamento del cambio molto più che il rischio di deflazione si fa più concreta la prospettiva che l'istituto centrale proceda nel percorso di normalizzazione della politica monetaria. E' vero che quando è intervenuta sui tassi in agosto Banca del Giappone ha creato un po' di scompiglio sui mercati, ma gli investitori questa volta dovrebbero essere meglio preparati.

This chart depicts the core and core-core inflation levels in Tokyo across the time.
Thomson ReutersCore inflation in Japan's capital accelerates in November

Sulla piazza asiatica i futures sull'indice Nasdaq NQ1! viaggiano in rialzo di 0,5%, mentre il tasso del benchmark decennale Usa US10Y è scivolato fino al minimo da un anno a questa parte, toccando 4,238%.

Il listino di Shanghai fa meglio degli altri indici di borsa, con le blue chip che arrivano a balzare di 2% prima dei dati sul Pmi dei servizi in agenda domani. La prospettiva è che il comparto terziario della seconda economia mondiale abbia continuato a espandersi nel mese di novembre, per quanto a ritmo rallentato.

Per gli indici europei di prefigura una partenza in rialzo contenuto, con il futures sull'EUROSTOXX 50 futures FESX1! in rialzo di 0,1%.

Appuntamento principale sul fronte macro la stima Eurostat sull'inflazione di novembre, che dovrebbe mostrare un'accelerazione a 2,3% rispetto al 2% del mese scorso.

I rischi sul dato sono però al ribasso, dopo i numeri tedeschi di ieri di due decimi inferiori al consensus.

Gli operatori prezzano pienamente un taglio dei tassi di riferimento europei da un quarto di punto percentuale in occasione del consiglio Bce di metà dicembre.

Dicembre si profila come un mese generoso di spunti, considerate le riunioni di tassi di Federal Reserve, Bce e Banca del Giappone.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati nella seduta odierna

- Stima inflazione novembre da Francia, Italia e zona euro

- dati occupazione Germania ottobre

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